La prassi comune stabilisce che gli anziani e le persone con disabilità hanno diritto a un rispetto e a una protezione speciali nei conflitti armati come norma di diritto internazionale consuetudinario. Il diritto internazionale umanitario consuetudinario vieta la presa di ostaggi sia nei conflitti armati internazionali che in quelli non internazionali. La presa di ostaggi è un crimine di guerra ai sensi degli articoli 8(2)(a)(viii) e 8(2)(c)(iii) dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale. La presa di ostaggi, il rifiuto di fornire informazioni sul luogo in cui si trovano gli ostaggi e il rifiuto di concedere al Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) l'accesso agli ostaggi costituiscono il crimine contro l'umanità di sparizione forzata di persone, ai sensi dell'articolo 7 dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale I danni inflitti agli ostaggi, compresi gli anziani e gli ostaggi disabili, e la loro sparizione forzata e detenzione arbitraria, equivalgono a tortura e trattamenti crudeli, in violazione dell'articolo 3 delle Convenzioni di Ginevra del 12 agosto 1949 e del diritto internazionale umanitario consuetudinario, nonché della Convenzione contro la tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti. Gli ostaggi anziani possono soffrire di condizioni di salute mentale e fisica, mobilità ridotta e sensi compromessi, e necessitano di cure mediche e controlli di routine. In quanto membri particolarmente vulnerabili della popolazione civile, hanno il diritto di essere protetti da comportamenti abusivi, sia nei conflitti armati internazionali che in quelli non internazionali, ai sensi dell'articolo comune 3 delle quattro Convenzioni di Ginevra. Gli ostaggi con disabilità devono affrontare condizioni di salute fisica e mentale aggravate a causa della privazione dell'accesso a cure mediche di routine e familiari, a personale di assistenza e a prodotti di assistenza. La Risoluzione di sicurezza delle Nazioni Unite 2475 del 2019 sulla protezione delle persone con disabilità durante i conflitti armati esorta le parti di tutti i conflitti armati a proteggere i civili, compresi quelli con disabilità, dal rapimento e dalla tortura. Tenere in ostaggio le persone con disabilità viola i loro diritti ai sensi della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, rappresentando un grave rischio per la loro sicurezza in situazioni di conflitto armato.